Apertura Falesia della Torre Dimenticata

7 VIE - 13 TIRI - 300m CHIODATI Per la descrizione dettagliata della Falesia, vai a:  Falesia Torre Dimenticata La  Falesia Torre Dimenticata  apre al pubblico con una selelzione di vie dal V al 6c. C'è ancora tanto lavoro da fare, ma vogliamo condividere con voi questo bellissimo posto. Alle vie Re Mugo e Non Dimenticarmi sulla Torre, si aggiungono la via The Edge , sul diedro di fronte alla Torre e il settore  MURAGLIA . La  MURAGLIA  è una placconata di 40 metri che si tuffa dai prati del colle Montu sulla parete nord della Torre Dimenticata. Le vie sono lunghe e sostenute: i primi 20 metri leggermente strapiombanti con un finale su placca tecnica e poco lavorata. La chiodatura è stretta per delle salite plasir e le soste sono unite da una corda fissa per poter provare tutte le linee dall’alto. Quattro linee solcano la Muraglia, più di 70 fix tra soste e rinvii. Il settore è stato chiodato da M. e L. Serafini,   D. Bonfanti ,  D. Soares ,  E. Cavenati,  F. Bizzoni Ringraziamo

Via Re Mugo - Passo di San Marco, Torre Dimenticata

Prima salita 15 Maggio 2022 - L. e M. Serafini, F. Bizzoni, D. Bonfanti

Difficoltà: 6b+ (6a obbl.) attrezzata a fix
Dislivello: 50m, sviluppo 65m
Roccia: Verrucano
Tempo impiegato: ore 2:00 dall'attacco
Avvicinamento: 20min

Battezziamo questo spettacolare birillo di roccia la "Torre Dimenticata" in onore dei primi ignoti salitori (tracce di salita sul versante Ovest). La via Re Mugo risale la torre da Sud passando all'interno dell'enorme scaglia che le poggia contro. Il primo tiro si sviluppa nel cunicolo tra la scaglia e la torre vera e propria. In uscita dagli ultimi passi aggettanti, il Re Mugo ci tende la mano in forma di una radice, permettendoci di uscire da un rimonto delicato. Siamo al cospetto di un mugo maestoso che ha colonizzato l'intero terrazzo sulla sommità della scaglia. Il secondo tiro permette di saltare dalla scaglia alla torre, rimontando il masso che le collega. È un tiro molto esposto, a picco sul vuoto del cunicolo della prima lunghezza. L'ultimo tiro è breve, ma intenso. Una placca avara di appigli, uno strapiombo in dulfer e l'uscita a sfioro sul terrazzo di vetta.
Abbiamo successivamente rintracciato gli apritori della via sul versante Ovest. Potete trovare la relazione sul forum val Brembana.



Avvicinamento        
Parcheggiare l’auto al decimo tornante della strada per il Passo San Marco, a quota 1764m, in prossimità della casera Ancogno. Passare davanti alla casera e prendere il pendio erboso alle sue spalle (vedi foto), procedendo in mezzacosta sul versante ovest (destra) in direzione del dosso pascolivo che forma un’ampia sella erbosa, a sinistra di un cocuzzolo roccioso con strapiombi che guardano il lago di Valmora. Raggiungere il muretto a secco presente sulla sella e scavalcarlo in prossimità di un grande ometto (circa 100m dal suo margine destro). Scendere ora il pendio erboso in direzione di un canale situato immediatamente a sinistra di un ciuffo di larici: attenzione a non avventurarsi sul margine destro che finisce su una scarpata. Il canale è l’unico passaggio che consente di divallare. Seguirlo perdendo circa una cinquantina di metri di quota, puntando poi a sinistra verso una spalla che si apre tra i pini mughi (vaghe tracce di animali). Da qui inizia un tratto protetto da corde fisse che permette di raggiungere in sicurezza la base della torre. Raggiunta la torre, scendere per altri 10-15 metri contro le rocce della torre in uno stretto canalino che adduce ad un terrazzo in vista del grande cunicolo formato dall'enorme scaglia rocciosa appoggiata alla torre. Infilandosi nel cunicolo e percorrendolo tutto fino a sboccare sul lato opposto si giunge all’attacco della via Re Mugo.
 
Relazione tecnica         
L1: Salire i primi metri in opposizione all'interno del camino per poi continuare sulla parete a valle, quella della scaglia. Si esce, dopo qualche metro aggettante, sul terrazzo del Re Mugo (S1 fix + cordone, 20m, 5c, 4 fix).

L2: Rimontare il masso che collega la scaglia alla torre, passando a sinistra dello spigolo. Si continua obliquando verso destra e superando un leggero strapiombo che permette di raggiungere la sosta (S2 fix, 25m, 5b, 4 fix).

L3: Salire in verticale su placca molto tecnica. Traversare quindi verso sinistra per cercare il punto più debole e superare lo strapiombo. Salire gli ultimi metri di placca e uscire a sfioro sulla punta della torre. Si sconsiglia di concatenare i tiri causa attrito (S3 fix + cordone e maglia rapida di calata, 20m, 6b+, 5 fix).

Discesa in doppia da 50m lungo la via di salita.

Torre e tracciato di Re Mugo

Spettacolare primo tiro tra la scaglia e la torre

Fabio sul passo chiave di L1

Luca affronta gli ultimi metri aggettanti

Il Re Mugo

Si passa sulla torre

S2 in piena torre

La partenza del terzo tiro

Dieci metri di placca durissima

Ultimi metri sotto la punta

Stretti stretti sulla punta della Torre Dimenticata

Spettacolare vista sulla torre

Calata a picco nel cunicolo di partenza

Avvicinamento dai tornanti di San Marco





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