Apertura Falesia della Torre Dimenticata

7 VIE - 13 TIRI - 300m CHIODATI

Per la descrizione dettagliata della Falesia, vai a: Falesia Torre Dimenticata

La Falesia Torre Dimenticata apre al pubblico con una selelzione di vie dal V al 6c. C'è ancora tanto lavoro da fare, ma vogliamo condividere con voi questo bellissimo posto.

Alle vie Re Mugo e Non Dimenticarmi sulla Torre, si aggiungono la via The Edge, sul diedro di fronte alla Torre e il settore MURAGLIA.

La MURAGLIA è una placconata di 40 metri che si tuffa dai prati del colle Montu sulla parete nord della Torre Dimenticata. Le vie sono lunghe e sostenute: i primi 20 metri leggermente strapiombanti con un finale su placca tecnica e poco lavorata. La chiodatura è stretta per delle salite plasir e le soste sono unite da una corda fissa per poter provare tutte le linee dall’alto.

Quattro linee solcano la Muraglia, più di 70 fix tra soste e rinvii.

Il settore è stato chiodato da M. e L. Serafini, D. BonfantiD. SoaresE. Cavenati, F. Bizzoni
Ringraziamo anche Matteo Monfrini per aver liberato le linee più dure!
                                                    

Breve aggiornamento sui lavori alla falesia:

Più di un anno fa ci siamo presi l’impegno di valorizzare questo piccolo angolo di Orobie grazie al sostegno di Versante Sud e del CAI Alta Val Brembana. Questo settore, insieme alle vie della Torre, sono il frutto di 15 giornate di lavori passate solo in parte a chiodare. L’intero luogo è stato messo in sicurezza per un accesso protetto da corde fisse, scale, gradini artificiali. Ogni via è stata provata e tracciata prima di essere chiodata. Abbiamo puntato sulla qualità degli itinerari e speriamo di poter mantenere lo stesso standard per i settori su cui stiamo ancora lavorando. Considerate la Muraglia una preview della Falesia. Non siamo neanche a metà!

La Muraglia offre ancora tante possibilità su gradi superiori al 6c. Se qualcuno volesse aprire altre vie ci contatti su Facebook o lasci un commento a questa pagina.
                                                    





 Via Re Mugo, parete Sud
Apertura: M. e L. Serafini, F. Bizzoni, D. Bonfanti
Difficoltà: 6b+ (6a obbl.)
Bellissima linea che passa in un grande camino tra la Torre e la scaglia che si appoggia alla parete Sud, per poi saltare sulla Torre vera e propria e finire in esposizione a picco sui pendii della Val Mora.
note: soste intermedie da unire, calata singola da 50m lungo la via, possibile integrare con protezioni su L3
Attenzione a non spezzare i rami del mugo alla S1!

L1: Partenza in camino con uscita aggettante (S1 fix + cordone, 20m, 5c, 4 fix).
L2: Rimontare il masso che collega la scaglia alla torre, passando a sinistra dello spigolo. Si continua obliquando verso destra e superando un leggero strapiombo (S2 fix, 25m, 5b, 4 fix).
L3: Salire in verticale su placca molto tecnica. Traversare quindi verso sinistra e superare lo strapiombo. Ultimi metri di placca e uscita a sfioro sulla punta della torre. (S3 fix + cordone e anello di calata, 20m, 6b+, 5 fix).


 Via Non Dimenticarmi, parete Ovest
Apertura: G. Gamba e G. Cuter
Difficoltà: V
Via storica, dimenticata e mai relazionata. Rappresenta la salita più facile, ma resta protetta con vecchi chiodi, per un'esperienza d'altri tempi.
note: chiodatura tradizionale risalente a 30 anni fa, calata singola da 50m lungo la via Re Mugo. Necessario integrare con protezioni.

L1: Si segue una fessura rotta tendente a destra fino ad un comodo terrazzo svasato a destra di un grande mugo (S1 chiodi, 20 m, V, 5ch).
L2Traversare verso sinistra al di sotto del mugo e risalire fino ad un terrazzino al di sotto di un piccolo strapiombo (S2 chiodi, 20 m, IV).
L3Superare la fessura-diedro a destra del terrazzino, poi placche inclinate (S3 chiodi, 20 m, IV+).


 Foto di Gruppo
Apertura: F. Bizzoni e D. P. Soares
Difficoltà: 6a, 28m, 11 rinvii
Tiro di riscaldamento. Si parte su una balza erbosa rialzata, dopo i primi metri più facili si affronta un piccolo tetto, il passo chiave, e poi si esce su placca lavorata. Piccola curiosità: Soares si è calato con un piede di porco lungo 2 metri e pesante 15 kg per disgaggiare un masso da qualche quintale, che ora giace alla base della falesia!
note: necessaria corda da 70m

 Dinoccolata
Apertura: E. Cavenati e M. Serafini
Tiro continuo e molto omogeneo. Se molla qualcosa, non scende mai più di mezzo grado. I passaggi chiave sono su placca avara di appigli evidenti.
Difficoltà: 6c, 32m, 14 rinvii
note: necessaria corda da 70m

 Obside
Apertura: D. Bonfanti e M. Serafini
Difficoltà: 6c/6c+, 35m, 16 rinvii
Partenza divertente fino ad un intaglio orizzontale dove si affronta il passo chiave. Poi continua senza regalare neanche un metro fino in sosta.
note: necessaria corda da 80m

 Bang
Apertura: M. e L. Serafini, D. Bonfanti
Difficoltà: L1 6c+, L2 6b, 36m, 18 rinvii
È il tiro più lungo, con una sosta intermedia che permette di provare dall'alto la parte bassa. I primi 20 metri sono i più sostenuti, con un'uscita su fessura strapiombante. Il secondo tiro prosegue su placca dapprima lavorata poi sempre più su tacchette. 
note: necessaria corda da 80m, sosta intermedia da unire

⑦ Via The Edge, diedro Ovest
Apertura: M. e L. Serafini
Difficoltà: V/V+
Divertente spigolo che offre una visione panoramica su tutta la falesia. Volgendo lo sguardo a sinistra si vedono gli impressionanti tetti del settore Bastioni (in fase di chiodatura), girandosi a destra si può ammirare la Torre che ci segue lungo tutta la salita, se invece buttate lo sguardo oltre lo spigolo potrete ammirare la bella placca della Muraglia.
note: sosta intermedia da unire. Possibile integrare con friend micro. Possibile uscire dalla falesia sui prati alti, facendo attenzione all'erba scivolosa.

L1: Si attacca sullo spigolo nel punto più basso, seguendone il culmine fino ad un piccolo terrazzino (S1 fix, 15m, V, 4 fix)
L2: Si prosegue sulla sinistra dello spigolo su terreno facile, poi si affronta una placca e un piccolo strapiombo (passo di V+). In uscita si cerca nuovamente lo spigolo da cui si gode una panoramica sull'intera falesia (S2 catena, 30m, V, 8 fix)





Attacco di Re Mugo

Parete Sud della Torre

Spigolo di The Edge



Davide Bonfanti su Obside

La Muraglia dall'alto

Matteo Monfrini su Bang

Terzo tiro di Re Mugo




Disclaimer e note

  1. L’utilizzo delle attrezzature della falesia è ad esclusiva responsabilità dell’utilizzatore. L'arrampicata è uno sport potenzialmente pericoloso! Chi lo pratica lo fa a suo rischio e pericolo.
  2. I proprietari del terreno ed i chiodatori non rispondono in alcun modo per eventuali danni a cose o persone.
  3. L'accesso alla falesia è stato protetto con corde fisse. Si suggerisce di assicurarsi sempre lungo tutto il percorso.
    1. Raggiungere la falesia dall'alto è molto pericoloso. Si suggerisce di seguire le indicazioni di accesso tramite sentiero attrezzato.
    2. In nessun caso si dovrebbero utilizzare le corde fisse per fare sicura, per calarsi o come unico elemento di sicura.
  4. La lunghezza di alcuni tiri supera i 35 metri. Fare attenzione nell'uso di corde più corte di 80 metri poiché non arrivano a terra!
  5. La falesia è ancora in allestimento. Linee di fix non relazionate e senza nome sono incomplete.
  6. Tutte le soste intermedie non hanno catena e anello di calata. È quindi necessario unire i due fix.





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